MORMONE, CHIESA
Setta religiosa statunitense ufficialmente nota come Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell'ultimo giorno. Fu fondata nel 1830 dal profeta Joseph Smith che ricavò le sue dottrine da misteriose tavole d'oro, da lui tradotte nel Vangelo della setta, il Libro di Mormon. L'intolleranza nei confronti dei mormoni li spinse a emigrare dal Missouri all'Illinois, dove fondarono la città di Nauvoo (1840). Quando Smith cadde linciato dai persecutori, la setta si divise in due gruppi: uno dissidente, guidato dalla famiglia Smith, e l'altro da Brigham Young che divenne il capo della Chiesa nel 1852. I mormoni migrarono allora verso le Montagne rocciose e presso il lago Salato fondarono nel 1847 Salt Lake City, che tre anni più tardi venne ammessa nell'Unione come Territorio dello Utah. Nel 1852 fu reso pubblico l'istituto della poligamia che provocò un contrasto con le autorità federali durato fino al 1890, quando venne abrogato. L'organizzazione della comunità mormone ha carattere fortemente gerarchico e teocratico. Viene riconosciuto un doppio sacerdozio: il primo, detto di Aronne, per gli affari temporali, il secondo, detto di Melchisedec, per gli affari spirituali. I mormoni intorno al 1990 erano circa due milioni e mezzo e costituivano la maggioranza assoluta dello stato dello Utah.